La frollatura è un procedimento proprio dei più esclusivi intenditori di carne, con questo termine ci si riferisce a un’operazione minuziosa che consiste nel far letteralmente riposare e maturare la carne per un periodo più o meno lungo prima di cucinarla.

Il Dry Ageing in particolare é una tecnica denominata "frollatura a secco", mirata ad ottenere il massimo sapore gusto ed intenerimento della carne.

Questo processo è diverso per ogni tipo di carne e di taglio, sia in termini di tempistiche che di temperature, da qui la necessaria perizia di esperti ed intenditori per eseguirla al meglio.
Durante il tempo di riposo la carne diventa più tenera e unicamente saporita.

Il tratto caratterizzante del Dry Aging è il perfetto mix di parametri come temperatura, umidità e Ph combinati con l'esperienza e le metodiche e precise misurazioni per assicurare la perfezione dei nostri prodotti. La carne viene lasciata riposare nelle nostre apposite strutture di refrigerazione tra 0° e 1°, con un precisa esposizione ai raggi UV e ad umidità e ventilazione controllata.

In questo modo le carni vengono asciugate superficialmente, perdendo in un periodo variabile parti di liquidi, tutto ciò a favore di una concentrazione unica di gusto e a un aumento degli aromi che la caratterizzano. Inoltre l’azione degli enzimi naturali, grazie ai processi chimici favoriti dal perfetto mix di temperatura e umidità contribuiscono ad un ammorbidimento inimitabile della carne.
Per ammirare la nostra selezione frollata vi aspettiamo nel nostro punto vendita.

Dopo l'intero processo di frollatura abbiamo finalmente ottenuto una carne dal sapore unico, il processo è stato un investimento in termini di tempo, di riduzione del peso della carne e di attenti e vigenti controlli. 

Quali sono i segreti per assaporare al meglio questo grande e unico prodotto, gustando al meglio delle proprietà organolettiche così ottenute?

I millimetri più esterni del taglio frollato potrebbero spaventare un occhio inesperto. Il colore della carne esternamente infatti si inscurisce. Questo però non intacca assolutamente la qualità, questa parte infatti ha sì un gusto più deciso, ma è davvero apprezzabile dai palati più rustici. Internamente la carne rimane di un colore rosso vivo e la sua consistenza risulta estremamente morbida. Per questi motivi, il nostro consiglio è quello di assaporare queste carni con una cottura "al sangue" o "a puntino", per avere una cottura ancora più precisa, se si dispone di un termometro con sonda, raggiungere la temperatura prossima dei 55°-60°, in fine ultimare con una leggerissima salatura superficiale.